Santuario Dinnammare

Due lapidi raccontano la storia recente del santuario di Dinnammare

A poco più di 100 anni dal pellegrinaggio del  luglio 1889 (vedere il seguente articolo pubblicato il 30 marzo scorso),  nel santuario diocesano di Dinnammare si tenne un altro pellegrinaggio degno di nota. Come ricorda una lapide l’Episcopato sicilianoha ripetuto il 9 maggio 1990 lo storico pellegrinaggio di poco più di cento anni prima.In quell’occasione i vescovi siciliani, convenuti a Messina per l’assemblea della CESI per la  presentazione ufficiale del documento “Chiesa italiana e Mezzogiorno, sviluppo nella solidarietà”, in devoto pellegrinaggio, affidarono alla Madonna di Dinnammare le loro preoccupazioni implorando «materna assistenza per tutte le popolazioni della nostra cara Sicilia».
Altro evento va ricordato in quell’anno: il centenario della fondazione della congregazione delle Apostole della Sacra Famiglia.

Come attesta un’altra lapide, le suore vollero ricordare con un pellegrinaggio mariano il proprio fondatore, il Card.Giuseppe Guarino.

La lapide riporta infatti una bella espressione del cardinale Guarino sulla devozione alla Madonna.

Il 2 settembre 1990, giorno di collocazione della lapide, l’arcivescovo Cannavò ricordava nella sua omelia come «La fondazione poi dell’Istituto delle Apostole della Sacra Famiglia, avvenuta cento anni fa, si riferisce ad una realtà ancora vitale perché esso opera e dà il suo valido contributo per una missione importante, la formazione di vere autentiche famiglie cristiane che crescano guardando alla Sacra Famiglia di Nazareth».

Antonino Teramo